Questo
sito è dedicato ai windsurfisti . . .
normalmente
bistrattati da mogli/mariti, fidanzati/e, parenti ed
amici, per presunti comportamenti scorretti alla
caccia dell'evanescente e capriccioso vento, qui
potrete finalmente rilassarvi . . il vento è infatti
garantito . .
iSurf
si propone di promuovere lo sport del windsurf e di
diffonderne la cultura e il relativo stile di vita e
desidera proporsi come una piazza per l'interazione
e lo scambio di informazioni da parte dei
visitatori-windsurfisti e non.
I vostri commenti
e suggerimenti per come meglio servire questo
intento sono molto apprezzati.
iSurf
nasce dal connubio tra una intuizione - ovvero
l'assenza di siti di windsurf con le informazioni
"giuste" ma al tempo stesso abbastanza locali da
risultare di interesse effettivo per i praticanti -
e una strana forma di disturbo estivo del sonno di
cui è affetto il suo creatore.
Il sito parte a Giugno 2000 in un paio di nottate di
lavoro per presentare i risultati dei campionato
nazionali di Freestyle di Vindicio 2000 . . tuttora
disponibili in
linea. Di li l'evoluzione nel community site
prima, poi nel windsurfing travel e infine negli
ultimi due anni verso la pubblicazione di foto e
manovre e nei reportage delle uscite, con oggetto
esclusivo le discipline acrobatiche (waverding e il
freestyle).
Il Team
iSurf si forma a Settembre 2003
- e con varie traversie avvicendamenti e
rimestamenti degni di una squadra di calcio di
quartiere compie quindi 5 anni - per la promozione
del sito in acqua - elemento a cui appartiene!!! - e
perchè il windsurf è proprio questo , un gruppo di
amici con una passione forte in comune.
In
questi 8 anni, possiamo vantare lo sviluppo di un
brand che se non è quello della Coca Cola, cmq nella
comunità windsurfistica di Roma e provincia, fino a
posti remoti come Frosinone e Anguillara Sabazia,
offre pur sempre la propria riconoscibilità, avendo
il sito ormai superato i 53,000
visitatori unici per 84,000 visite, 1,2 Mln di
pagine viste e circa 3 Mln di accessi, al 73%
italiani e 27% resto del mondo (più o meno
l'unica testata di windsurf italiana online con
ambizioni internazionali), con le prime nazioni
Stati Uniti (3%), Francia (0,9%), Svizzera (0,7%),
Germania (0,7%) e Brasile (0,6%).
Se poi
queste statistiche qualche buon anima di advertiser
le considerasse interessanti, ci leverebbe
d'impiccio dal grande fratello internettiano,
google, che sulle ricerche ha una spaventevole quota
di mercato pari all'85%. Ovvero un nuovo monopolio.
Su internet. Che dovrebbe essere il sistema più
aperto e liberale al mondo. Auguri .. La grande G
come noto non riconosce se non le briciole ai
content provider, disintermediandoli quasi del tutto
dai clienti inserzionisti, in cambio delle famose
noccioline. Questo sito in 3 anni non è ancora
arrivato ai fatidici 50 $ del primo bonifico google,
che non ripagherebbereo in ogni caso neanche il 5%
dei costi vivi sopportati nel periodo. Bontà loro.
Un
ringraziamento speciale va invece ai soci
sostenitori di iSurf, quelle 10 persone che nel
corso del 2006 hanno contribuito finanziariamente
allo sviluppo del progetto iSurf. Se non hai fatto a
tempo, se lo hai già fatto e vuoi ripetere il bel
gesto o semplicemente ti piace la vibrazione di
questo sito e la sua filosofia e vuoi diventare
socio sostenitore, manda
una mail.
Come
tutte le stagioni eroiche della storia, anche questa
generazione è indegnamente servita da un suo
cantore.
Segue pippone storico sociologico .. skippa per
evitare i crampi alle mascelle
Se la surfculture nasceva negli anni 70 in
america con i baby boomers ed il benessere
postbellico, la generazione dei windsurfsti italiani
è innegabile figlia del miracolo economico de
nonantri, quel decennio che ha trasformato questo
amatissimo popolo di pastori e agricoltori - come
ancora siamo a pieno titolo nell'anima e nei modi -
nella settima nazione industriale più benestante al
mondo.
Non
essendoci fortunatamente rimaste altre guerre da
perdere nè nuovi miracoli economici da effettuare
(ce ne sarebbero pure, ma stiamo sempre in acqua,
ergo ..), dove potevano i giovani italiani
recuperare la dimensione eroica che portava Achille
sotto le mura di Troia, Alessandro ai confini con
l'India e Adriano a combattere i Parti (già ..
guarda caso .. in medioriente .. nell'attuale Iraq
.. 2000 anni fa) etc etc?
Per
alcuni a quanto pare vanno bene Focene e dintorni,
armati di tavola e vela .. e il windsurfer che si
appresta ad uscire tavola e vela alla mano non
assomiglia a un cavaliere armato di scudo e lancia??
I
windsurfisti sfidano le onde e il vento, cercano il
contatto con uno scampolo di natura incontaminata
(la Pantegatio Magna Focenensis per esempio) e
sempre più difficile da tutelare, ma sopratutto
sfidano se stessi.
Il
windsurf infatti - a differenza di altri sport -
offre una difficoltà tecnica tale da permettere di
praticarlo una vita senza arrivare a dominarlo (ogni
riferimento a fatti o persone conosciute è puramente
casuale) e quindi a stancarsene.
Trovare
le condizioni giuste per "uscire" vuol dire - specie
in Italia - vivere con le carte meteo in tasca e
tenersi sempre "flessibili" per poter riconfigurare
un finale di giornata comunque cominciata al mare
(Zio, qui se parla sopratutto de te, per tutti gli
altri si tratta di allineare tutti i pianeti o di
vincere al superenalotto) .. ed è perciò un pò più
difficile da programmare di una partita di tennis.
Le
uscite infine destano - per dirla con Gerry Lopez
che di uscite e sensazioni speciali se ne intende -
una sensazione di benessere tale da generare nei
praticanti più affezionati una vera e propria
"dipendenza".
I surfaddicts
o ventodipendenti che dir si voglia una volta
entrati nel tunnel non ne escono più .. ma si tratta
di un tunnel meraviglioso da percorrere .. che iSurf
si propone indegnamente di illustrare.
“Per me
si va ne la citta’ dolente,
per me si va ne l’eterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.
giustizia mosse il mio alto fattore:
fecemi la divina potestate,
la somma sapienza e ‘l primo amore.
dinanzi a me non fur cose create
se non eterne, e io eterna duro.
lasciate ogni speranza, voi ch’entrate.”
(sei quindi avvertito ..)
A presto
in acqua, e un occhio sempre sopravvento ..
Il Team
iSurf
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familiarità con paypal.
In alto
una foto del migliore acquisto iSurf del 2008, il
fotografo di Maui Dan Rayburn, che ha prodotto
alcuni dei migliori scatti comparsi su questo sito
nel 2008. Quest'immagine è di Honolua Bay a
Febbraio.
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